Il maestro dell’asilo agli alunni doveva insegnare come la spazzatura si può differenziare.
Decise di inventare Gigi il pellicano un animale da cui farsi aiutare.
Dalla sacca del suo becco agli alunni delle frasi faceva pescare.
Ad ogni frase un’azione ad ogni azione una soluzione e il beneficio che alla terra portava questa relazione.
Gli alunni giocavano e tante cose nuove imparavano.
Per ogni foglio di carta un albero piange per ogni foglio che ricicli un albero ride ripetevano i bambini divertiti.
Per ogni oggetto il maestro inventò una filastrocca che gli alunni pescavano dalla sacca.
Dopo pochi mesi la classe venne premiata perché era prima nella raccolta differenziata.
Gigi il pellicano non venne dimenticato e in ogni classe fu duplicato.
La scuola rifiuti più non produceva e come esempio il Comune la teneva.
Gli alunni a casa il gioco ripetevano e anche il resto della famiglia con piacere giocavano.
Il maestro era il più contento le sue lezioni erano state davvero un portento.
Gigi il pellicano
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- Scritto da Vincenzo Di Giacomo
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